Made in Italy è l’ultimo album del cantautore Luciano Ligabue, pubblicato il 18 novembre.
Sono sempre di più i rumors che riguardano questo lavoro e tutto quello che ne può derivare e noi non potevamo non parlarvene!
Il disco è più precisamente un concept album, come ha ripetuto anche lo stesso cantante domenica scorsa nella trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio e in molte altre interviste.
Cos’è concept album? E’ un album discografico in cui tutte le canzoni girano intorno allo stesso tema o che tutte insieme raccontano un’unica storia.
Il disco anticipato dal singolo “G come Giungla” racconta infatti la storia di Riko, un Luciano normale, forse un suo alter ego, una persona come noi che non canta e non gode dei privilegi della popolarità.
A questo personaggio il cantautore di Correggio dona voce e anima visto che come afferma lui stesso, la sua storia personale l’ha raccontata fin troppo.
Ora però vediamo il contenuto dell’album, sono 14 tracce, nella maggior parte di esse ritroviamo il sound del nostro caro rocker emiliano, con suoni di chitarra riconoscibili anche dai meno esperti come me J. Il bello arriva in quelle 3 o 4 canzoni dove Ligabue si allontana dalla sua comfort zone per esplorare il mondo del folk come in “Meno male” e in altri singoli, o quando utilizza i cori dei bambini in “Un’altra realtà” che chiude l’album come se fosse una ninna nanna e un segno di ottimismo, quello ingenuo dei bambini appunto, in un disco in cui l’amore per il proprio paese è messo a dura prova.
“E’ una lunga lettera d’amore frustrato” L. Ligabue.
Il fatto che in un unico album sia raccontata l’intera storia di una persona ha portato subito a pensare che se ne potesse trarre un libro o un film visto che in passato Luciano è stato regista di alcuni film e scrittore. Sempre nell’intervista con Fazio infatti il cantautore non smentisce la possibilità di un film e fa capire che qualcosa può sempre succedere…
Sicuramente prima di un eventuale film ci sarà il tour nei Palasport di tutta Italia che partirà il 3 febbraio a Roma, dove per la prima volta l’album verrà suonato nell’ordine della scaletta senza cambiamenti e interruzioni insieme prima e dopo ai suoi successi passati.
Per adesso non ci rimane che ascoltare il cd e comprare il biglietto del concerto.
Nella speranza di poter scrivere al più presto un articolo sul film di Made in Italy io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo!!
El.
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