RECENSIONE: “Misery” di Stephen King

Se siete amanti del genere thriller, che vi tiene incollati alla sedia e che vi fa dimenticare di scendere dal treno, tanto siete presi dalla lettura, questo è il libro che fa per voi. Svelarvi troppi dettagli sarebbe oltremodo dannoso, e consigliarvi di vedere il film del 1990, con una seppur bravissima Kathy Bates nel ruolo della protagonista, sarebbe inutile, perché provereste un centesimo scarso di quello che invece vi arriverà dalla pagina scritta. Credetemi: se questo romanzo ha vinto il premio Bram Stoker un motivo c’è e merita assaporarlo attraverso tutte le sue quasi 400 pagine.

Paul Sheldon, famoso scrittore di romanzi (tra cui la smielata, ma molto apprezzata serie “Misery”), si risveglia lentamente dal coma, dopo un drammatico incidente automobilistico. Fortunatamente è stato tratto in salvo da un’ex infermiera, Annie Wilkes, sua fan numero uno, che lo ha portato a casa e lo sta curando. Scopriremo ben presto, però, che la solitaria donna, inizialmente angelica e dolce, è tutt’altro che un’innocua ammiratrice di letture romantiche. Il suo passato è costellato di misteri agghiaccianti e la forzata distruzione del nuovo romanzo di Paul, con l’altrettanto forzata promessa che egli ne scriverà un altro, in cui “resuscitare” il personaggio preferito di lei, Misery, sarà solo una delle innumerevoli torture, sia fisiche, che psicologiche, che ella infliggerà al suo prigioniero.

Riuscirà il nostro Paul a fuggire da questo circolo vizioso e rifarsi una vita, o cadrà vittima delle follie maniacali della sua aguzzina? King vi aspetta per svelarvelo nelle migliori librerie! L’appuntamento per noi è invece a martedì prossimo!

Cat.

Titolo: Misery
Autore: Stephen King
Edizione: Pickwick
LINK AMAZON: Misery