Premetto che vi scrivo la recensione di questo libro da grande fan dell’autore, Stefano Benni. Il primo romanzo, che di lui lessi, fu Saltatempo, uscito nel 2001, e da quel momento non l’ho più lasciato, affascinata dal suo modo di scrivere, dalla sua sagace ironia sul mondo contemporaneo e dalla sua capacità di trasportarti altrove, facendoti dimenticare qualsiasi brutta giornata.
Margherita, la protagonista e la voce narrante, è una ragazza che vive i nostri stessi giorni, piena di vita, sveglia e intelligente. Ama leggere, scrivere poesie e racconti, ascoltare musica, passeggiare nella natura e sognare. Entrando nel mondo di Margherita e della sua famiglia, diverrete amici di molti (compreso il cane Pisolo, bastardino molto affettuoso), e in ognuno riscontrerete qualcosa di vostro. Disprezzerete invece la famiglia Del Bene, ipocrita e vanagloriosa, schiava dell’apparire, emblema del progresso e del consumismo, che tutto globalizza e distrugge.
Margherita Dolcevita non è un semplice libro per bambini, ma un atto di denuncia, a volte nascosto tra le righe, a volte evidente e diretto. Fa riflettere su ciò che conta davvero nella vita, e sull’importanza dei buoni sentimenti, come la generosità, l’amicizia, l’affetto familiare, l’umiltà. La fantasia di Margherita è una barriera protettiva contro le minacce incombenti dell’era moderna, che annullano la creatività e la personalità dell’individuo e che, se ignorate o sottovalutate, diventano ogni giorno più forti e pericolose. É necessario, dunque, combattere per ciò in cui si crede, rispettare se stessi e gli altri, non aver paura di mostrarsi per quello che si è. Gandhi diceva: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”: una frase che Margherita avrebbe sicuramente condiviso.
Vi invito dunque con piacere a scoprire il mondo di Benni, non ne rimarrete delusi! E ovviamente vi ricordo l’appuntamento di martedì prossimo!
Cat.
Titolo: Margherita Dolcevita
Autore: Stefano Benni
Edizione: Feltrinelli
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