Leggenda vuole che Truman Capote si sia ispirato proprio a Maeve Brennan per creare la protagonista del suo famosissimo Colazione da Tiffany, trasposto al cinema con il noto volto di Audrey Hepburn.

Scrittrice irlandese trapiantata a New York, bellissima ed enigmatica, ma come spesso accade in questi casi anche infelice e tormentata, la Brennan (1917-1993) è stata, letterariamente parlando, una piacevolissima scoperta. I suoi libri, come quello di cui vi parlerò oggi, sono brevi, ma di un’intensità impressionante. Ognuno è una piccola perla di impeccabile stile narrativo.

La visitatrice racconta del ritorno della giovane ventenne Anastasia nella nativa Dublino, patria della sua infanzia. Ad aspettarla c’è la nonna, che ben lontana dal mostrarle affetto, si rivela chiusa in un dolore glaciale, incapace di perdonare la nipote per la scelta di seguire la mamma a Parigi, quando i suoi genitori si erano separati.
Anastasia, che è rimasta sola dopo la morte della madre, si sente così un ospite in casa propria, una visitatrice di passaggio inadeguata e fuori posto. Pagina dopo pagina vengono fuori ricordi, dettagli e frammenti di un puzzle più complesso, che coinvolgono nel profondo sentimenti e stati d’animo. Il presente di Anastasia è un frutto del passato e per il futuro non c’è spazio.
Il lettore si ritrova così immerso in molteplici riflessioni e suggestioni, colpito irrimediabilmente da quei dialoghi e da quelle descrizioni all’apparenza tanto semplici e disarmanti. La Brennan assolve con successo uno dei compiti più ardui che uno scrittore possa affrontare: riesce a far sì che vita comune e animo umano si rivelino in tutta la loro profondità e complessità attraverso la pagina scritta. Forse ciò che l’aiuta è proprio la sua esperienza diretta come “eterna visitatrice”, la sua continua e commuovente ricerca di un luogo di appartenenza e la sua drammatica solitudine, che la porterà a morire in un ospizio di Manhattan, abbandonata da tutti.
La visitatrice è un libro magico e coinvolgente, assolutamente consigliato, soprattutto a chi desidera guardare il mondo in modo diverso.
Un abbraccio a tutti dalla vostra Cat.!
Titolo: La visitatrice
Autrice: Maeve Brennan
Edizione: BUR
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