Irlandese doc (nato a Dublino nel 1963), fratello della famosa Sinead, una delle voci più affascinanti degli anni ottanta e novanta, O’Connor rivela un talento non certo inferiore a quello della sorella.

Autore poco conosciuto in Italia, ma apprezzato in molti paesi e tradotto in ben quaranta lingue, ama l’Irlanda e le sue contraddizioni storiche, i personaggi dal passato travagliato e dal futuro incerto, immersi in storie che lasciano un segno, proprio come quella di oggi.
Il rappresentante in questione è Billy Sweeney, un comune venditore di antenne paraboliche, con un passato da ex alcolizzato, un matrimonio fallito e due figli. Un uomo come tanti, che vive giorno per giorno, senza sogni, né prospettive.
Un giorno d’estate però, la stazione di benzina dove lavora sua figlia Maeve viene presa d’assalto da un gruppo di giovani, e rapinata. La ragazza finisce in coma in condizioni disperate.
Da quel momento la vita anonima di Billy ritrova finalmente uno scopo, anche se disperato: ottenere vendetta. Quando uno degli assalitori viene rilasciato, Billy decide di seguirlo, mettendo a punto, passo dopo passo, il piano di un delitto perfetto.
Piano però che subirà stravolgimenti inaspettati e porterà Billy a conseguenze assolutamente impreviste.
Il libro, pensato come un diario, che il padre scrive alla figlia in coma, è suddiviso in più parti, ed utilizza in maniera sapiente lo strumento del flashback per far riemergere i ricordi di un passato familiare implacabilmente sconvolto. O’Connor crea una miscela esplosiva, dove alle parti più propriamente associabili al genere del romanzo, cioè quelle più malinconiche e dedicate ai sentimenti, si unisce una forte dose di thriller e di suspense, che coinvolgono in maniera crescente e irreversibile il lettore.
Una prosa intensa, emozionante, commuovente e dolorosa; un ritmo travolgente, che non abbandona chi legge nemmeno dopo essere arrivato alla quarta di copertina. Un libro che tocca temi forti ed attualissimi (come quello della legittimità della giustizia sommaria e della vendetta), e che non ha paura di parlare di violenza e di denunciarne le cause, quali il disagio giovanile e la mancanza di valori, scuotendo le coscienze di ognuno di noi. O’Connor delinea una storia vera e cruda, che prende lo stomaco e fa molto riflettere sui tempi moderni.
Correte a comprarlo e poi fatemi sapere!
Un abbraccio e a martedì prossimo!
Cat.
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Titolo: Il rappresentante
Autore: Joseph O’Connor
Editore: Guanda (collana Le piccole Fenici)
Pagine: 379
Anno: 1998 (3a ediz. 2007)
LINK AMAZON: Il rappresentante
Sembra interessante. 😀
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Si! Molto!
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Non conosco Joseph O’Connor. Grazie per l’info. 🙂
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Di niente!
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