La mente di Allie vacilla e non mette più a fuoco persone, dettagli, ricordi. Tutto è cominciato con non ricordarsi più la strada di casa o mettere gli oggetti nel posto sbagliato, e adesso nella sua testa ogni cosa è confusa, anche se la sua vita procede tranquilla nella casa di riposo per anziani in cui si trova. Qualche volta capitano ancora brevissimi momenti di lucidità, a cui Noah, suo marito, si aggrappa con gioia smisurata.
Per far sì che questi momenti si verifichino il più spesso possibile, Noah, mantenendo alla moglie la promessa fatta quando l’Alzheimer aveva dato i primi segnali, legge ad Allie un diario, in cui ha racchiuso la storia del loro incontro e del loro amore.

Era l’estate del 1940 quando Noah era un semplice impiegato in una segheria locale ed Allie era invece una ricca ragazza di città, ma tra i due nasceva un sentimento intenso ed appassionato, fatto di spensieratezza, sogni e progetti da portare avanti insieme.
All’insaputa della famiglia di Allie, i due trovarono una bellissima casa colonica da ristrutturare e fantasticarono sul loro futuro; un futuro destinato però ad essere infranto. Il padre di Allie era infatti intransigente e dispotico e voleva che la figlia lasciasse a tutti i costi la città. Noah, sebbene addolorato da quel distacco forzato, promise di scriverle e di non dimenticarla.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Allie diviene infermiera ed ogni giorno attende le lettere del suo innamorato, che però non arrivano. Così comincia a dubitare dei sentimenti che Noah diceva di provare per lei e cerca di cancellare i bellissimi ricordi di quell’estate del 1940. In realtà è la madre che le nasconda tutto, desiderosa che la ragazza abbia un matrimonio ricco con un buon partito e non con uno scadente lavoratore di segheria.
Passano gli anni ed Allie incontra un facoltoso avvocato, di cui accetta la proposta di matrimonio. Nel frattempo, Noah è tornato dalla guerra e ha deciso di acquistare la casa vicino al fiume, di cui lui ed Allie si erano innamorati a prima vista. Il suo infaticabile lavoro genera il plauso della comunità e finisce persino sul giornale. Allie è in pieni preparativi per il matrimonio quando per caso legge la notizia e vede la foto di Noah: è come se il tempo non fosse mai passato, e il legame che li univa non si fosse mai spezzato.
Decide così, all’insaputa di tutti, di recarsi da Noah per capire se il matrimonio sia la scelta giusta o l’errore più grave della sua vita. Il destino ha un altro disegno in serbo per lei?
Nonostante la malattia che la divora, Noah si accorge che la Allie anziana che ha davanti lo guarda con occhi diversi, vivi, pieni di luce, gli stessi occhi che lo avevano fatto innamorare negli anni ’40. Le lunghe mattine e i pomeriggi passati a parlare e a leggere le pagine del diario non sono stati vani: la sua Allie è tornata da lui ancora una volta.
The notebook (questo il titolo originale del libro) è un romanzo intenso e coinvolgente, uno dei migliori dello scrittore statunitense, che ha fatto dell’amore e del romanticismo i fattori principali del suo enorme successo.
Sparks è un autore che merita di essere letto, anche se non siete proprio amanti del genere, perché non ci sono dialoghi eccessivamente smielati o situazioni ai limiti del diabete. Esiste molto di peggio in circolazione! Basta che diate un’occhiata alle enormi sezioni dei romanzi rosa presenti in qualsiasi biblioteca di questo globo.
Quelle di Sparks sono storie di vita reale, narrano amori che superano i confini del tempo, quelli geografici, quelli sociali, e quelli terribili segnati dalla morte, e per questo entrano nel cuore e nell’animo. I protagonisti vedono l’amore come un dono che colma e completa le loro esistenze, un fatto totalizzante, ma che non arriva mai agli estremi della malattia possessiva (o delle Cinquanta Sfumature se preferite).
Ovviamente lo stile è semplice e scorrevole, come si conviene ad un libro romantico, e le trame sono abbastanza similari tra loro, ma i colpi di scena e i finali sono spesso inaspettati e colgono di sorpresa, lasciando commossi e spaesati, anche dopo aver terminato la lettura.
Le descrizioni sono pura poesia e dimostrano una sensibilità non comune verso la natura e la conoscenza dell’animo umano, con tutte le sue sfaccettature.
È una lettura leggera, ma allo stesso tempo profonda e ricca di messaggi positivi, perfetta poi per questo periodo di San Valentino.
A martedì prossimo!!
La vostra Cat.
Ps: stavo quasi per dimenticarmene e sarebbe stato un tragico errore!! Vi lascio qui sotto una locandina che è tutta un programma… Ryan Gosling e Rachel McAdams nella trasposizione cinematografica di questo romanzo, datata 2004!!
L’avete visto?? Che ne pensate?? Avete preferito il libro o il film? Io ho amato entrambi!
Titolo: Le pagine della nostra vita
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling&Kupfer (Collana Pickwick)
Pagine: 202
Anno: 2013
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Le pagine della nostra vita (FILM)
Valutazione: 3,5/5
CORRELATI:
“Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll
“Odore di chiuso” di Marco Malvaldi
“Ethan Frome” di Edith Wharton
Mi sono piaciuti entrambi, ma forse un pochino di più il film 😊
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