Narrativa italiana

RECENSIONE: “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano

Il romanzo d’esordio del giovane fisico torinese parla in modo parallelo di due esistenze. Quella di Alice la incontriamo all’inizio, e ci troviamo davanti una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci e ad affrontare una ripida discesa da professionisti. A causa di quella maledetta discesa, Alice finirà per spezzarsi una gamba. Resterà zoppa e segnata per sempre. Difficilissimo non sentirsi già da queste prime pagine partecipi di ciò che lo scrittore svela sotto i nostri occhi.

L’altra esistenza è invece quella di Mattia, un bambino sveglio e molto intelligente, che ha però una gemella, Michela, affetta da disturbi comportamentali. La presenza di Michela umilia costantemente Mattia di fronte ai suoi compagni, alle maestre, ai vicini e per questo la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa di compleanno, Mattia abbandona la sorella nel parco, facendole promettere che lo avrebbe aspettato esattamente in quel punto e che non si sarebbe mossa. In quel parco, invece, Michela si perderà per sempre, e con lei svanirà per sempre la seppur già minata serenità del fratello.

Le vite di Alice e di Mattia, così profondamente segnate dal destino, si incroceranno. Diventeranno adolescenti, giovani, e adulti, costretti a dover far fronte alle proprie insicurezze, ai fantasmi del passato, alla propria solitudine da numeri primi.

L’incontro con la penna di Giordano si è rivelato costruttivo e denso di emozioni.
Le pagine da lui scritte con uno stile lieve, che comunque sa toccare tasti profondi dell’animo, raccontano storie di vita di estrema durezza, problemi quanto mai moderni legati all’adolescenza e allo sviluppo, drammi e tensioni familiari destinati a minare lo sviluppo e la crescita dei figli, madri e padri troppo presi da sé stessi, o tutti tesi a non voler accettare e tanto meno affrontare l’esistenza di un problema, incuranti del fatto che così facendo avrebbero causato danni sempre più devastanti, sul fisico e sulla psiche dei loro cari.

Giordano, con grande profondità e lucidità, ritrae il cammino di questi due antieroi dall’infanzia all’età adulta, offrendoci un racconto intenso e terribilmente realistico (cosa in cui, a mio avviso, leggermente pecca il film che ne è stato tratto, portando a conseguenze troppo estremizzate il conflitto interiore di Alice e Mattia).

primi(Scena tratta dal film. Foto del web.)

Siamo al cospetto di due giovani a cui la vita ha imposto disagi e sofferenze nell’età in cui avrebbero dovuto  prevalere spensieratezza e gioia. Gli anni scorrono sotto la penna di Giordano e noi cresciamo con i protagonisti, ma le ferite del corpo e del cuore non si cicatrizzano appieno; restano sempre là, pronte a riportare alla luce i ricordi, i rimorsi, le paure.

Alice e Mattia si sentono inevitabilmente diversi dai coetanei e dal mondo circostante, cadendo lentamente ma inesorabilmente in uno stato di isolamento ed estraniazione doloroso e irrecuperabile. Camminano con un peso indicibile sulle spalle, un peso fatto anche di incomprensioni e di parole mai dette. Ogni tassello che col tempo si è aggiunto li ha pian piano irrigiditi, ha indurito il loro cuore, sempre meno disposto a far trasparire emozioni e ad innamorarsi. Alice e Mattia vorrebbero cambiare, ma rimangono attanagliati dalla paura.

Il romanzo trasuda umanità e dolore, prestando la voce a tutti coloro che chiedono aiuto e ascolto. Quella narrata da Giordano non è una storia piatta, o surreale (come qualcuno ha detto), ma è l’altra faccia della vita, quella fatta di debolezza ed infelicità. Anche quella di Mattia e Alice è in fondo vita e quotidianità, e non tutti i libri per essere dei bei libri devono parlare d’amore e serenità.

Personalmente l’ho trovato un romanzo d’esordio estremamente maturo sia per il contenuto, che per l’alta tensione emotiva sviluppata; il lettore si sente via via come travolto da momenti di tenerezza, tristezza e speranza.

Cat.

Titolo: La solitudine dei numeri primi
Autore: Paolo Giordano
Editore: Mondadori
Pagine: 304
Anno: 2008
Link Amazon libro:La solitudine dei numeri primi
Film: La solitudine dei numeri primi

Valutazione: 5/5
5stelle

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