Festival di Sanremo

SANREMO 2019: PAGELLE IGNORANTI dei duetti

É finalmente arrivato il momento dei duetti!
No, non sto sprizzando felicità da tutti i pori perchè questo significa 24 canzoni in una sera sola.

Eh vabbè… ormai ho fatto 30 e farò anche 31. Quindi eccovi il resoconto della serata…

Super ospite della serata è stato il mitico Luciano Ligabue, che dopo aver presentato il nuovo singolo Luci d’America, ha fatto ballare tutti con Urlando contro il cielo ed ha duettato con Baglioni su un brano di Guccini, Dio è morto.

Gli altri ospiti della serata: Anastasio ultimo vincitore di X Factor.

Ma passiamo a quello che veramente conta, le canzoni e le nostre Pagelle Ignoranti.

Premessa: non sono una critica musicale, quelle che leggerete sono tutte sensazioni e pareri personali e sarò ben felice se poi voi direte la vostra.
Per ogni artista ho valutato il testo della canzone, ho riportato il genere e l’arrangiamento musicale, l’interpretazione e la presenza scenica (come si è comportato il cantante sul palco e la parte più frivola sull’aspetto fisico).

SANREMO 2019: PAGELLE IGNORANTI della prima serata
SANREMO 2019: PAGELLE IGNORANTI della seconda serata
SANREMO 2019: PAGELLE IGNORANTI della terza serata

© Credit photo: LaPresse

Achille Lauro e Morgan– Rolls Royce

Dopo le polemiche sui possibili riferimenti alla droga del pezzo (che ci si può aspettare da Lauro), quale miglior accompagnatore di Morgan? Separati alla nascita!
VOTO = 8

Anna Tatangelo e Syria – Le nostre anime di notte

Le due amiche si ritrovano sul palco di Sanremo…ritrovarsi in un bar per un caffè no!?
Le voci sono belle, è la canzone che non lo è.
VOTO = 6,5

Arisa con Tony Hadley e i Kataklò – Mi sento bene

Questo è spettacolo e varietà! Una canzone orecchiabile, un cantante internazionale, una italiana e un corpo di ballo. C’è tutto ed è tutto al posto giusto.
VOTO= 7,5

Boomdabash con Rocco Hunt e i Musici Cantori di Milano – Per un milione

OOOH FINALMENTE I BOOMDABASH da tormentone e in grado di far ballare anche l’Ariston! Molto meglio dell’originale.
VOTO = 7

Daniele Silvestri e Manuel Agnelli con Rancore – Argento vivo

Rancore non era certo la novità, c’è sempre stato. Ad affiancare Daniele Silvestri l’ex giudice di X Factor, e leader degli Afterhours, Manuel Agnelli. Aggiunta interessante, forse ancora di più dell’originale.
VOTO = 7,5

Einar con Biondo e Sergio Sylvestre – Parole nuove

Non bastava un pischello sul palco, aggiungiamo pure Biondo in versione lampadario. Menomale c’è Sylvestre che sa cos’è l’intonazione.
VOTO = 5

Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni – Nonno Hollywood

Una versione al piano con Jannacci, la canzone resta bella e più delicata ma niente di più. Il contributo con i disegni di Ottoni è bello ma alla canzone non dà qualcosa di diverso.
VOTO = 7

Ex Otago e Jack Savoretti – Solo una canzone

Ma si conoscevano prima di salire sul palco? No perchè sembrano estranei.
VOTO = 5

Federica Carta e Shade con Cristina D’Avena– Senza farlo apposta

Shade non mi ascolta e si rimette quegli occhiali orrendi… Che voto gli devo dare??
E in più mi porta come ospite Cristina D’Avena che dopo i 13 anni non andrebbe più ascoltata. Due ragazzini con una canzone da ragazzini.
VOTO = 5

Francesco Renga, Bungaro e Eleonora Abbagnato con Friedemann Vogel – Aspetto che torni

Bungaro è tra gli autori del brano. Vuoi vincere facile? Pongi pongi popopo…
Un pizzico di originalità la danno i ballerini.
VOTO= 6,5

Ghemon con Diodato e I Calibro 35 – Rose viola

Caro Ghemon, ti dirò che ho preferito 1000 volte di più questa versione.
Comunque mi dispiace che all’Ariston ci sia così freddo da indossare sempre il cappotto…
VOTO = 6,5

Il volo e Alessandro Quarta – Musica che resta

Nel Il Volo a cantare sono già in tre. TROPPI. Aggiungerne un altro sarebbe stato un duro colpo per la mia gastrite.
Quindi perfetta la scelta del violinista Quarta.
VOTO = 6

Irama e Noemi – La ragazza con il cuore di latta

Bellissima esibizione! La voce di Noemi si sposa perfettamente con quella di Irama e con il coro gospel.
VOTO = 8

Loredana Berté e Irene Grandi – Cosa ti aspetti da me

Finalmente rivediamo Irene Grandi, non poteva fare ritorno migliore.
VOTO = 8

Mahmood e Gué Pequeno – Soldi

Due rapper insieme mica potranno combinare un disastro? O forse sì?
Diciamo che preferisco di gran lunga l’originale. Gué Pequeno era inutile.
VOTO = 6,5

Motta e Nada – Dov’è l’Italia

Arriva Nada vestita da cantante del coro gospel (forse voleva duettare con Irama?) e Motta sempre senza giacca, un colpo al cuore.
Per fortuna l’esibizione è ben riuscita
VOTO = 7

Negrita, Enrico Ruggeri e Roy Paci – I ragazzi stanno bene

Una versione più contenuta rispetto all’originale ma comunque ben struttata anche grazie alla magica tromba di Roy Paci.
VOTO = 7

Nek e Neri Marcorè – Mi farò trovare pronto

Un Nek più dolce accompagnato dalle parole recitate da Neri Marcorè. Un bel momento.
VOTO = 7

Nino D’Angelo e Livio Cori con  i Sottotono – Un’altra luce

Eliminiamo Nino D’Angelo e lasciamo in gara Cori con i Sottotono. Meglio.

VOTO = 6

Paola Turci e Beppe Fiorello – L’ultimo ostacolo

C’è qualcosa che Beppe Fiorello non sa fare? Prima recita, poi canta e sicuramente dietro alle quinte ha pure ballato qualcosa.
VOTO = 7

Patty Pravo e Briga con Giovanni Caccamo – Un po’ come la vita

Patty si era dimenticata di entrare? Poi però entra, ed era meglio di no.
VOTO = 5

Simone Cristicchi e Ermal Meta – Abbi cura di me

L’anno scorso Cristicchi è stato ospite di Meta e Moro. Quest’anno Meta restituisce il favore e lo fa in maniera impeccabile. Una poesia come quella di Cristicchi va toccata con cura e Ermal lo sa fare. A mio avviso il miglior duetto.
VOTO = 8,5

The Zen Circus e Brunori Sas – L’amore è una dittatura

Due cantautori, due esponenti della musica indipendente che pensavo si mescolassero meglio. Poca differenza con la versione originale.
VOTO = 6

Ultimo e Fabrizio Moro – I tuoi particolari

Figlioccio e padrino, coppia ormai consolidata anche dal successo de L’eternità.
Ma allora qualcuno mi ascolta!! E infatti Ultimo torna al piano dopo la scorsa serata! Per Moro, anche meno.
VOTO = 7

A vincere la serata dei duetti sono stati Motta e Nada con Dov’è l’Italia?

Domani, finalmente, ci sarà la finale e scopriremo chi vincerà la 69° edizione del Festival di Sanremo! Voi per chi tifate?

El.

2 pensieri su “SANREMO 2019: PAGELLE IGNORANTI dei duetti”

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