Shivers oggi vi proponiamo l’ultimo racconto vincitore del “CondiLibri”, il #Contest organizzato dal gruppo Facebook “autori emergenti- la rete“, che a marzo si prenderà una pausa per essere rivisitato e rinnovato.
Al contest possono partecipare tutti gli autori emergenti e permette di ricevere visibilità per i propri racconti e libri. (Per qualsiasi richiesta di informazioni lasciateci pure un commento)
Noi di EC_Shivers’continuiamo a prendere parte a questa iniziativa in veste di giudici e possiamo dirvi che nel mese di febbraio hanno partecipato tanti scrittori, tutti bravissimi, che si sono sfidati su un racconto ambientato nel Futuro.
Il vincitore è stato, Mirca Ferri con il racconto “VORREI SAPERE”!
Eccolo qua…
“VORREI SAPERE” di MIRCA FERRI
Corre l’anno 2033. Le auto sono quasi tutte ecologiche o tali vengono definite, vendute a prezzi esorbitanti. Trascorro le mie giornate principalmente a scrivere. Per tutto il resto ho un elettrodomestico o un app sul telefonino in grado di soddisfare ogni mia necessità. Così la casa è sempre pulita ed in ordine e il cibo sempre caldo in tavola. Sono soddisfatta. Non sono ricca ma neppure povera. Ognuno, in base al proprio status sociale, occupa una precisa zona della città che, quando ero piccola io, venivano chiamati “ ghetti” . Ho tantissimi contatti di amicizie, in tutto il mondo, grazie all’ aumento ponderale dei social. Per conoscerli non ho dovuto neppure assumermi l’onere delle spese di viaggio, ci salutiamo con le sofisticate webcam che ormai sono in tutti gli angoli della strada. In realtà conosco poco di loro. Dietro a quello schermo possiamo dire di essere chiunque evitando di rivelare la verità, ma ormai i rapporti sociali si sono stabilizzati così. Anche con mio figlio, che è andato a lavorare all’ estero, parlo solo attraverso il pc. L’ultima volta che l’ho sentito mi ha detto che non sarebbe riuscito a raggiungerci a casa per Natale. Ho provato una sensazione che non avvertivo da tempo: la solitudine. Cerco di ripensare al passato e mi trovo tra le mani uno dei primi libri che ho scritto. Avverto una forte nostalgia e mi reco nell’ unico posto che, spero, allievi questa mia sensazione che, nel 2033, nessuno conosce più, alleviate e sedate da tutti i farmaci che ci prescrivono per tali circostanze. Raggiungo la Chiesa più vicina a me, e dopo anni, percorro la strada a piedi accorgendomi che il vento, il profumo dell’aria e il canto degli uccelli non è mutato. La mano avida di benessere e priva di umanità di noi uomini non sono riuscite ad alterare tutto. Il parroco mi riceve, ascolta il mio tormento. Mi offre come soluzione la solita medicina annebbiante, ma questa volta dico – No! Voglio di più. Anelo una speranza. – Lui sospira profondamente. – Ora ascoltami – mi sussurra e chiude gli occhi iniziando a raccontami una storia : “Arriverà, nell’ imminente futuro, un nuovo Gesù. Forse non si chiamerà così ma a tutti ricorderà lui. Nascerà per amore dell’umanità , ma ad essa stessa darà la nausea ,troppo impegnati dalla necessità di condurre una vita egoista, senza autentiche spinte verticali, dimenticando la possibilità di intraprendere un percorso valido che possa, tuttavia, comprendere anche un carico di donazione, coraggio e ed altruismo.
Dio, innanzi allo sfacelo della Sua migliore creazione, giungerà anch’ Egli sulla Terra, facendoci sentire vermi ogni qualvolta, usando la schiena del prossimo come strumento per le nostre scalate sociali, la nostra carriera, il denaro e il potere diventeranno idolo della nostra vita.
Maria, che ebbe trovato solo in una stalla di animali, la culla su cui deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, ci costringerà, nel futuro, a smettere di pregare inutili nenie ma a vedere i suoi occhi piangenti e feriti innanzi alla nostra mancanza di misericordia mentre mani innocenti affogano in mare.
Giuseppe, che nell’ affronto di mille porte chiuse ha rappresentato per secoli il dolore dell’umiliazione e simbolo di tutte le delusioni paterne, saprà, nel futuro, disturbare tutte le nostre sbornie e le nostre cene goderecce fino a che non riuscirà a metterci in crisi pensando alle sofferenze dei tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza pane, privi di quel futuro che noi diamo per scontato.
I pastori che veglieranno nella notte , sentendo l’aurora, ci offriranno la possibilità di comprendere il senso della Storia passata. Ci doneranno l’ebrezza dell’attesa e il gaudio di scegliere come costruire il nostro futuro. Ci ispireranno il desiderio di vivere un presente privi di tutte le inutili ricchezze che non ci accompagneranno, comunque, nella morte.”
Ascolto rapita questa splendida storia che vorrei si realizzasse all’ istante. Domando al prete quando sarà possibile vivere questo futuro. Lui appoggia la sua mano sulla mia spalla e sorridendo mormora: – E’ iniziato ora, dal momento che tu hai desiderato riscoprire i sentimenti, belli o brutti che siano. Le emozioni, la misericordia, l’umanità. Prima o poi lo faranno tutti. E senza neppure accorgercene, il Nostro Salvatore avrà compito il suo ennesimo miracolo aprendo il cuore di ognuno di noi – .
Esco dalla Chiesa e mi accorgo che non osservavo il colore del cielo da tantissimo tempo. E’ l’ora del crepuscolo. Un meraviglioso rossore invade la città. Anche le persone in auto si fermano ad osservarlo. Qualcuno prova a scattare una foto con lo smartphone ma capisce che l’immagine sul display non rende cotanta bellezza-. Sorrido. – Eccolo – penso tra me – il futuro è adesso.
FINE.
Oltre al racconto vi segnaliamo anche i due libri di Mirca Ferri, “Radici di infanzia, Ali di vita” e “Lati scaleni” primo libro di una trilogia.
TRAMA “RADICI DI INFANZIA, ALI DI VITA”
Questo libro parla di un luogo speciale dove ho trascorso la mia infanzia e dove, da giovane, ho mosso i primi passi lavorativi.
Le vicende narrate al’ interno di esso sono tutte realmente avvenute e di talune, ancora oggi, non si hanno delle vere risposte.
E’ un luogo antico che porta dentro se stesso misteri, magia e figure leggendarie che prendono vita, alimentando la fantasia e talvolta la paura di chi vi ha vissuto.
E’ la storia di diverse realtà familiari, del mutamento di un Paese in perpetuo evolversi che si scontrava con le lotte per i diritti civili dei più deboli e le rigide regole contadine che vigevano allora.
Nel mezzo di tutto ciò , in questo contesto bucolico e rurale, vi era un gruppo di ragazzi che con la loro complicità e le loro avventure hanno saputo abbattere ogni barriera sociale, consolidando nell’amicizia il più onorevole dei valori.
ESTRATTO DI “RADICI D’INFANZIA, ALI DI VITA”
Vivevamo in una realtà parallela , stabilendo una tappa fondamentale del percorso pedagogico dei bambini: il gioco della finzione e apprendemmo quanto la collaborazione, piuttosto che i conflitti o la gelosia, contribuisse a rendere il gioco più divertente e stimolante.
DATI DEL LIBRO
TITOLO: RADICI D’INFANZIA, ALI DI VITA
GENERE: NARRATIVO BIOGRAFICO
CE: ERACLE SRL
COSTO € 13,00
RILEGATURA BROSSURA
LINK ACQUISTO AMAZON: Radici d’infanzia, ali di vita
ALTRI LINK D’ACQUISTO: www.ibs.it – www.mondadoristore.it
TRAMA “LATI SCALENI”
L’ amore in tre, tecnicamente, significa amare due persone contemporaneamente.
Questo tipo di condizione affettiva viene comunemente associata al triangolo; pochi però sottolineano che si tratta di un triangolo non equilatero bensì scaleno.
I lati uniscono tre punti sentimentali collocati a caso che si amano e si odiano tra loro in quantità e forma disperatamente diseguale.
I protagonisti di questa storia vivono la medesima situazione, alternando moralità e ricchezza di valori ad egoismo e violenza. Inesorabilmente intrecciati l’uno alla vita dell’altro, ogni personaggio vive la propria adolescenza durante gli anni 90 mescolando il desiderio di crescere e conoscere il mondo al timore di ciò che il futuro può riservargli.
Incapaci di separarsi definitivamente, Melissa protagonista principale della vicenda, passa dal sogno di un amore romantico ai fatti della cruda realtà che in più occasioni metteranno alla prova la forza del suo carattere, i suoi rapporti familiari e di amicizia e il coraggio di accettare ciò che non si può cambiare.
Talvolta neppure se stessi.
DATI DEL LIBRO 
TITOLO: LATI SCALENI
GENERE: NARRATIVO ROMANCE
CE: PAV EDIZIONI
COSTO € 13,90
RILEGATURA BROSSURA
LINK ACQUISTO AMAZON : Lati scaleni
ALTRI LINK D’ACQUISTO: www.ibs.it www.lafeltrinelli.it www.pavedizioni.it/negozio
L’AUTRICE
Mirca Ferri, nata a Scandiano ( RE ) il 30 /06/1977 e residente a Sassuolo ( MO)
con il marito e l loro figlio di 11 anni.
Diplomata presso Liceo Scientifico di Modena si è avvicinata al mondo della scrittura fin da ragazza, con la stesura di brevi componimenti pubblicati per il giornale della biblioteca locale.
Attualmente frequenta l’ Università Domenicana Internazionale, corso di Storia della Teologia.
Ha pubblicato, con buon successo, una raccolta di testi in prosa, ”Identità perse raccolte, perdite e ritrovate “ che narrano del cambiamento della sua vita a seguito della scoperta della sua malattia, a cui è stato dedicato un articolo sulla Gazzetta di Modena, il quale è stato recensito positivamente sia dalla quotidiano locale che dai lettori.
Il suo primo romanzo “ Radici d’infanzia, ali di vita” edito dalla casa editrice ERACLE SRL è stato segnalato da numerosi blog letterari in maniera positiva e dallo stesso quotidiano locale e da numerosi blog letterari. A Novembre è uscito il primo volume di un suo romanzo di genere Romance intitolato “ Lati Scaleni “ edito dalla PAV CASA EDITRICE facente parte di una trilogia.
“ Direzione Ipotenusa” è il secondo volume a cui verrà affiancato, in seguito, il terzo, ed ultimo, della trilogia. Recentemente ha vinto un’ attestato di merito partecipando al concorso “ Verba volant, scripta manent” e ha pubblicato una breve raccolta di racconti intitolata “Indagini dell’anima “. Attualmente lavora allla stesura di un romanzo storico leggendario su commissione. Partecipa attivamente a corsi di scrittura e di teatro.