Narrativa italiana

RECENSIONE: “Il postino di Neruda” di Antonio Skármeta

Avete presente quei rari casi, forse anche rarissimi, in cui un film supera di gran lunga il libro da cui è stato tratto? Beh, questo è uno di quelli. La magia, la poesia, la leggerezza sapientemente alternata a profondità del bellissimo film di Massimo Troisi (1994) non le ritroverete qui, sulla carta stampata.

Narrativa italiana

RECENSIONE: “Le strade di polvere” di Rosetta Loy

Vengo a sapere in assurdo ritardo e per totale casualità che Rosetta Loy sia uno dei nomi più conosciuti della letteratura italiana e decido quindi di rimediare immediatamente, leggendo qualcosa di suo.

Ricette

RICETTE LIBROSE: Un tè in famiglia

#RICETTELIBROSE UN TÈ IN FAMIGLIA  Buongiorno Shivers! Eccoci con una nuova puntata della nuova rubrica: #RicetteLibrose ! Ormai avete capito che se libri e musica sono le prime passioni che accomunano me e Cat., sicuramente la terza è il cibo! Sì, siamo delle buone forchette, anzi direi BUONISSIME. Ma come coniugare questa passione per la… Continua a leggere RICETTE LIBROSE: Un tè in famiglia

Narrativa straniera

RECENSIONE: “Bella famiglia!” di Roddy Doyle

Jimmy Rabbitte senior non può credere alle sue orecchie: la figlia maggiore gli sta dicendo che aspetta un bambino, ma che non vuole assolutamente rivelare il nome del padre. Categorica e decisa, Sharon dimostra molto più dei suoi giovani vent’anni. Jimmy prova a rimanere sconvolto o deluso, ma non può in fondo mentire a se stesso: l’idea di diventare nonno è un’esperienza del tutto nuova, che supera ogni futura difficoltà e lo emoziona oltre ogni limite.

Ricette

RICETTE LIBROSE: Uova alla Poirot

#RICETTELIBROSE UOVA ALLA POIROT  Buongiorno Shivers! Come annunciato sui nostri social qualche giorno fa, arriva sul blog una nuova rubrica: #RicetteLibrose ! Se libri e musica sono le prime passioni che accomunano me e Cat., sicuramente la terza è il cibo! Sì, siamo delle buone forchette, anzi direi BUONISSIME. Ma come coniugare questa passione per… Continua a leggere RICETTE LIBROSE: Uova alla Poirot

Gialli

RECENSIONE: “Due mesi dopo” di Agatha Christie

Indiscussa regina del giallo, Agatha Christie, a partire dagli anni ’20 del Novecento, ha scritto decine e decine di romanzi, alcuni decisamente appassionanti, altri più prevedibili e meno avvincenti. Curiosi di scoprire a quale categoria appartenga Due mesi dopo, la mia ultima lettura? Decisamente (e per fortuna) alla prima!

Classici

RECENSIONE: “Dombey e figlio” di Charles Dickens

Dombey e figlio viene, in pieno stile dickensiano (e non solo), pubblicato a puntate tra il 1846 e il 1848. Tale caratteristica fa subito intuire al lettore il motivo di certi finali di capitolo accattivanti e ricchi di mistero, o di certi colpi di scena posizionati quando meno te li aspetti. Il vecchio Charles sa come tenere il proprio lettore incollato alla pagina, non c’è che dire. Per essere un romanzo dell’Ottocento, la scrittura è nel complesso scorrevole e godibile; alcune scene sono forse un po’ stucchevoli per noi moderni, ma vanno sempre circoscritte al periodo in cui furono messe su carta.

Narrativa italiana

RECENSIONE: “L’anno della vittoria” di Mario Rigoni Stern

Mario Rigoni Stern, nei suoi libri, segue di solito due filoni narrativi: quello della guerra, che ritroviamo nel famoso Il sergente della neve, e quello della natura, che egli sa descrivere, ad esempio in Uomini, boschi e api, in modo sapiente e diretto. A volte capita che i due filoni si intreccino, come possiamo constatare in L’anno della vittoria, l’opera di cui vi parlo oggi.

Narrativa straniera

RECENSIONE: “Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro

Incuriosita dallo stile dell’autore di Quel che resta del giorno (e prima ancora dal bellissimo film omonimo), acquisto Non lasciarmi, carica di aspettative. Il romanzo è straziante e doloroso. L’autore, Premio Nobel nel 2017, mette in scena il dramma distopico di tre giovani (Kathy, Ruth e Tommy) cresciuti da un gruppo di attenti tutori nel college di Hailsham, nell’Inghilterra dei primi del Novecento. L’elemento distopico, che si apprende non immediatamente, ma a lettura già inoltrata, sta nel fatto che gli abitanti di Hailsham non siano ragazzi normali, ma automi, creati appositamente per salvare, a tempo debito, con la donazione dei propri organi, la vita di chi vive nel “mondo esterno”.

musica indipendente

“E’ Giulia”, il nuovo video del duo toscano BIANCA & BIANCA

"E' Giulia", il nuovo video di BIANCA & BIANCA, ha già oltre 30.000 visualizzazioni Ad un mese dall' uscita, il secondo singolo (dopo "Vieni con me") del duo toscano composto da Camilla Bilotti e Francesca Murgia, "E' Giulia", ha superato i 10.000 ascolti su spotify, mentre il videoclip ha passato le 30.000 visualizzazioni. Dopo essere… Continua a leggere “E’ Giulia”, il nuovo video del duo toscano BIANCA & BIANCA