Narrativa straniera

RECENSIONE: “Jack e Alice. Ozi e vizi a Pammydiddle” di Jane Austen

Scritto da una Jane Austen appena quindicenne, nel 1790, il romanzo sorprende non tanto per la trama, quanto per l’abile capacità della giovanissima scrittrice di delineare psicologie e far emergere difetti e debolezze dell’animo umano. La Austen già dimostra quelle caratteristiche che saranno il fiore all’occhiello delle sue opere successive, conosciute, amate e tradotte in tutto il mondo.